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Bhutan

Confinante a nord con la Cina e a sud con l’India, lo Stato montuoso del Bhutan è una vera piccola perla d’Oriente incastonata tra due enormi nazioni. Apertosi al mondo esterno da appena quarant’anni, e raggiunto da Internet da poco più di un decennio, conserva un’autenticità rara, fatta di spiritualità buddista, dialogo con la natura e suggestivi festival religiosi.

Forse per questo è l’unico paese al mondo a misurare ufficialmente il benessere dei suoi cittadini, anziché con il PIL, con il ben più romantico metro del FIL (Felicità Interna Lorda), basato su fattori come la qualità dell’aria, la salute dei cittadini, l’istruzione, la ricchezza dei rapporti sociali.

Le sue montagne sono quelle impareggiabili della catena himalayana, ai confini con il Tibet, con vette che superano i 7000 metri e ne fanno una meta ricchissima per gli amanti del trekking. Ma il Bhutan stupisce anche con altri scenari: estesi terrazzamenti di riso e tè dal verde intenso, distese di pini, abeti, fiumi dalle acque turchesi, e perfino, nella sua parte meridionale, paesaggi tropicali.

Le antiche costruzioni che costellano il paese sono davvero impareggiabili: diffusi sono gli dzong, fortezze dagli ampi cortili e dalle preziose sale che ospitano grandi monasteri e occupano posizioni dominanti sulla cima delle montagne, o alla confluenza dei maggiori corsi d’acqua. Su tutti, il più stupefacente è quello di Takstang, nei pressi di Paro, arroccato sul fianco ripidissimo di una montagna.

  • © UmabyComoPunaka
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Bhutan

Confinante a nord con la Cina e a sud con l’India, lo Stato montuoso del Bhutan è una vera piccola perla d’Oriente incastonata tra due enormi nazioni. Apertosi al mondo esterno da appena quarant’anni, e raggiunto da Internet da poco più di un decennio, conserva un’autenticità rara, fatta di spiritualità buddista, dialogo con la natura e suggestivi festival religiosi.

Forse per questo è l’unico paese al mondo a misurare ufficialmente il benessere dei suoi cittadini, anziché con il PIL, con il ben più romantico metro del FIL (Felicità Interna Lorda), basato su fattori come la qualità dell’aria, la salute dei cittadini, l’istruzione, la ricchezza dei rapporti sociali.

Le sue montagne sono quelle impareggiabili della catena himalayana, ai confini con il Tibet, con vette che superano i 7000 metri e ne fanno una meta ricchissima per gli amanti del trekking. Ma il Bhutan stupisce anche con altri scenari: estesi terrazzamenti di riso e tè dal verde intenso, distese di pini, abeti, fiumi dalle acque turchesi, e perfino, nella sua parte meridionale, paesaggi tropicali.

Le antiche costruzioni che costellano il paese sono davvero impareggiabili: diffusi sono gli dzong, fortezze dagli ampi cortili e dalle preziose sale che ospitano grandi monasteri e occupano posizioni dominanti sulla cima delle montagne, o alla confluenza dei maggiori corsi d’acqua. Su tutti, il più stupefacente è quello di Takstang, nei pressi di Paro, arroccato sul fianco ripidissimo di una montagna.